Elettronica, stampa 3D e programmazione embedded
Desidero scrivere un tutorial passo passo su come creare da zero un’Alexa Smart Home Skill. Perciò vado a presentare tutti i prerequisiti e i passaggi per creare una Smart Home Skill collegata al nostro microcontrollore in grado di gestire ogni dispositivo connesso.
Faremo una breve introduzione a DynamoDB e ai prerequisiti richiesti per lavorare con JavaScript SDK v2 e v3.
L’ESP32 ha risorse sufficienti per poter utilizzare un sistema FAT che è sicuramente più costoso in termini di risorse, ma che offre grandi dimensioni e poche limitazioni, oltre alla compatibilità con vari dispositivi.
LittleFS è stato recentemente aggiunto e si concentra su prestazioni più elevate e supporto alle directory , ma ha un maggiore consumo di risorse e occupazione per file, anche se non di default per l’esp32 va ricordato che occupa meno risorse del FatFS.
Quando si utilizza un microcontrollore, una funzionalità importante è l’archiviazione dei dati, per il logging o salvare impostazioni, o magari per gestire un server Web oppure per mostrare un’immagine.
Qui vedremo come connettere ed usare con la libreria standard una scheda SD con esp32.
ESP32 ha la possibilità di sfruttare molte modalità di risparmio energetico, ci sono anche molte sorgenti di risveglio, alcune sono specifiche per il sonno leggero e in questo articolo ci concentreremo sul risveglio UART e GPIO.
ESP32 ha la capacità di sfruttare molte modalità di risparmio energetico, ma quando imposti lo sleep perdi anche lo stato dei pins, ma c’è un modo per preservarlo e lo andremo ad analizzare. Inoltre l’esp32 ha una potente features come l’UPL un processore a basso consumo che può svegliarti in caso di necessità.
ESP32 ha la capacità di sfruttare molte modalità di risparmio energetico, ma se usi un sonno più aggressivo puoi perdere la sessione, guardiamo a come preservare i dati e come svegliarsi in un determinato istante temporale e tramite tocco.
ESP32 ha la possibilità di sfruttare molte modalità di risparmio energetico, qui capiremo come mettere il dispositivo in modalità di sonno profondo e ibernazione ma soprattutto proveremo a capirne le differenze.
L’articolo esplora come la modalità “Modem Sleep” sia efficace nel ridurre il consumo di energia quando il dispositivo non necessita di comunicazione wireless continua, mantenendo attive solo le funzioni di base del microcontrollore. In contrasto, la modalità “Light Sleep” viene analizzata come un approccio che permette un ulteriore risparmio energetico, mettendo il microcontrollore in uno stato di basso consumo energetico ma permettendo un risveglio rapido e una ripresa efficiente delle operazioni.
L’ESP32 è in grado di attivare le modalità di risparmio energetico del sonno leggero (light sleep) e del sonno profondo (deep sleep), in molti casi non possiamo utilizzare una tale soluzione, ma è comunque possibile applicare alcune opzioni alle unità funzionali alla riduzione dei consumi energetici.
Andiamo ad impostare la modalità di sospensione, disabilitare il WiFi e ridimensionare la frequenza alla CPU.
